L' AC Bibbiena promuove l 'Open Day per l' annate dal 2010 al 2017

27-08-2022 18:20 -

Il prossimo 30 di agosto, presso i campi di Bibbiena Stazione, si terrà l’Open day per le annate dal 2010 al 2017.


SETTORE GIOVANILE E SCUOLA CALCIO

L' AC Bibbiena promuove l 'Open Day per l' annate dal 2010 al 2017Testimonial della scuola calcio e di questo nuovo bellissimo inizio sarà Emanuele Giaccherini
26.08.2022 20:58 di Antonio Bruno
Fonte: Ufficio Stampa AC Bibbiena Rossana Farini

Il prossimo 30 di agosto, presso i campi di Bibbiena Stazione, si terrà l’Open day per le annate dal 2010 al 2017.

Testimonial della scuola calcio e di questo nuovo bellissimo inizio sarà Emanuele Giaccherinia cui è intitolata la scuola bibbienese dove lui è cresciuto come uomo e come giocatore.

Giaccherini torna a Bibbiena dopo essere tornato in Nazionale dove si occuperà dei giovani del vivaio. La notizia è dello scorso luglio. Un ruolo importante soprattutto alla luce del fatto che il commissario tecnico della Nazionale maggiore, Roberto Mancini, intende puntare a un rafforzamento del rapporto tra Giovanili e Nazionale.

Nella giornata del 30 agosto Giaccherini avrà modo di raccontare a Bibbiena questa nuova esperienza.

Interverranno nella giornata anche i tre Mister di Esordienti, Pulcini, piccoli amici ovvero Edoardo Lippi, Nicola Tellini e Amar Kumar, Laura Panoni che curerà la parte motoria, Il dirigente Giacomo Bardi, Luciano ristori come responsabile tecnico e l’Assessore allo Sport di Bibbiena Francesca Nassini.

Nel corso della giornata la società presenterà anche il suo manifesto etico ai genitori e a tutti coloro che a vario titolo collaborano con l’A.C Bibbiena. A questo proposito Luciano Ristori commenta: “Vogliamo accogliere i ragazzi partendo dall’aspetto umano e formativo del calcio, da quei valori di accoglienza, condivisione e crescita comune che uno sport nobile come il calcio deve veicolare al di là degli obiettivi agonistici e sportivi. Il nostro manifesto etico dovrà essere accolto da tutti e diventare un documento fondante della nostra attività. Ovviamente anche i genitori sono chiamati in prima persona al rispetto di queste auto regole di comune convivenza e di rispetto reciproco che fanno la differenza nella crescita di un bambino”.






Fonte: Rossana Farini